Non ho mai fatto mistero che il mio modello ideale di politica sia basato sul bipartitismo, di stampo anglosassone.
Due contenitori di area, con piena democrazia interna e totale apertura ai contributi della società.
Il principio ispiratore è semplice: un solo partito al governo può dare piena applicazione al proprio programma, non dovendo stare attento alle possibili "imboscate" di qualche alleato...
E chiaramente governerebbe senza equivoci per la durata prevista per tale mandato, essendo innegabile altresì il diverso ruolo dell'opposizione.
Nè sarebbe possibile che questo o quel piccolo partito, costituendo l'ago della bilancia, si ponga nelle condizioni di dettare l'agenda del Governo, fino a stravolgere il programma di maggioranza.
D'altro canto tale sistema bipartitico, sotto il profilo del "buon governo" si mostra in assoluto come il migliore, perchè sarebbe assai più facile rimuovere a fine mandato un partito di governo, se non apprezzato, nel suo fare, dagli elettori.
Dunque il miglior viatico ad una vera alternanza, la miglior soluzione per imporre a qualsiasi Governo di operare nel miglior modo possibile, a pena di passaggio di mano alla controparte politica!
Ecco perchè spero convintamente che gli italiani decidano di andare a votare per i referendum sulla legge elettorale ed ovviamente per votare SI!
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