Gli avvocati di Montepulciano presidieranno il locale tribunale la notte di S.Silvestro, offrendo un brindisi a chi si troverà a passare davanti al portone dell'ingresso principale sito in Montepulciano, Via di Voltaia nel Corso n. 57.
Non è una manifestazione corporativa. Non è il tentativo di salvaguardare un privilegio.
Il Ministero dell'Economia, sospinto dall'Associazione Nazionale Magistrati (e per esse il CSM), ritiene di ottenere risparmi di spesa e razionalizzazione della Giustizia tagliando i tribunali sub-provinciali, vale a dire le sedi di circondario che non coincidono con il capoluogo della relativa provincia.
In realtà un simile provvedimento, senza tenere conto delle effettive realtà locali, rischia soltanto di gettare nel caos l'amministrazione della giustizia nei territori interessati, per essi dovendosi intendere gli interi territori provinciali (dunque anche quelli già amministrati dai tribunali accorpanti).
Per quanto riguarda la Provincia di Siena sono contestualmente previsti gli accorpamenti a Siena sia della sezione distaccata di Poggibonsi, sia del tribunale circondariale di Montepulciano, quando la struttura del tribunale di Siena è già incapace di accogliere decentemente il carico di lavoro attuale (con ciò intendendosi le presenze di personale di cancelleria, di magistrati, di avvocati e consulenti mediamente presenti e di cittadini interessati a vario titolo (parti processuali, testimoni, etc.).
Senza poi tener conto in particolare che le distanze riguardanti molti comuni dell'attuale circondario di Montepulciano porteranno a produrre maggiori costi e maggiori difficoltà per l'amministrazione della giustizia, con correlativi maggiori disservizi per il territorio (si pensi, ad esempio, a tre carabinieri impiegati per condurre un arrestato dal sud della provincia: non più a Montepulciano bensì a Siena, per tutto il tempo necessario per la convalida dell'arresto e per il successivo giudizio per direttissima; forze dell'Ordine che vengono sottratte al controllo del territorio per tempi assai più lunghi, con maggiori costi di servizio per trasferta, uso del mezzo, carburante, etc.).
I cittadini del sud della provincia, anzichè raggiungere Montepulciano, dovranno recarsi a Siena anche per la più banale delle pratiche (ad esempio: richieste di certificati, rinuncia ad un'eredità, richiesta di un amministratore di sostegno).
Non è questo il modo di migliorare il sistema Giustizia, è solo un'apparente spolverata alla facciata, che però fa cadere pezzi di intonaco e li lascia in mezzo alla via, a peggiorare complessivamente il funzionamento della macchina giudiziaria.
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