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Avvocato, ora anche consigliere comunale di opposizione a Montepulciano, con la lista civica "Daniele Chiezzi per Montepulciano". Che ancora, nonostante tutto, ci crede. E lo esprime come può, con i propri limitatissimi mezzi, cercando di dare voce anche agli altri, ad iniziare da questo blog. Il motto: non esiste attività umana in grado di affermare giustizia assoluta...ma almeno cerchiamo di migliorarla il più possibile!

domenica 11 dicembre 2011

Pofessione forense: passo avanti, ma basterà?

giovedì 20 ottobre 2011, 9.35.42 | danielechiezzi
Veniamo dal Congresso UCPI di Rimini (tenutosi la scorsa settimana), certamente partecipato e proficuo, ma nel corso del quale sono emersi in maniera evidente tutti i dubbi sulla effettiva possibilità di portare a termine, in questa legislatura, la riforma dell'Ordinamento Forense.
Se non altro perchè l'On. Berselli (presidente della Commissione Giustizia del Senato) ha spiegato come i tempi tecnici siano molto stretti e le difficoltà di funzionamento della omologa Commissione della Camera, letteralemente a "maggioranza a giorni alterni".
Ieri è ripreso il dibattito nella Commissionepresieduta dall'On. Bongiorno e c'è stato un unico punto di condivisione: la riforma è necessaria! Il problema è che ogni gruppo di opposizione la vorrebbe a modo suo...
A parole la magioranza è coesa...si imporrà di respingere ogni emendamento, per far diventare legge in questa lettura alla Camera il testo pervenuto dal Senato?
Il passo avanti c'è stato per un notevole cambio di rotta dei Radicali (intervento di ieri dell'On. Bernardini in Commissione): è vero che vorrebbero limitare i poteri di CNF ed Ordini territoriali e riformare il procedimento disciplinare (su quest'ultimo punto, come non essere d'accordo!), ma per la prima volta parlano anche loro (finalmente se ne sono resi conto che il livello medio degli avvocati italiani è bassissimo e, dunque, confliggente con ciò che serve per elevare il livello qualitativo della giustizia!) di maggior qualificazione professionale e, dunque: maggior serietà del percorso di accesso e necessità della specializzazione (peraltro con gradevole citazione dell'Unione Camere Penali Italiane, da sempre capofila per l'introduzione della specializzazione forense.
Ed infatti l'unico grande, innovativo, decisivo, contenuto della legge in esame è l'art. 8, che introdurrebbe la specializzazione forense.
Certo, altre cose andrebbero riviste e migliorate, ma non è più rinunciabile tale risultato minimo di legislatura: se si innesca tale meccanismo virtuoso (finalmente togliere la troppa polvere accumulata sulla nostra legge professionale!) potranno in seguito essere apportati nuovi adeguamenti normativi su singoli aspetti della professione.
Il via libera c'è anche da parte del Governo, avendo ieri dichiarato il Sottosegretario Casellati, nella riunione della Commissione, che il testo della riforma in esame è assolutamente compatibile con l'art. 3, comma 5 della Manovra di agosto.
Dunque passo avanti...non resta che fare lo sforzo di raggiungere il traguardo...è ormai l'unico obiettivo, il minimo di una legislatura fallimentare (e ne saremo sempre "grati" in primo luogo a Fini!)...ce la faranno?

5 commenti:

  1. Che fine farà l'esame? Si abolirà con le liberalizzazioni o sarà riformato in modo più selettivo? Attendo risposta grazie

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  2. L'unica certezza è che deve rimanere un esame di abilitazione, imposto dall'art. 33, comma 5, della Costituzione...l'ipotesi più probabile è che rimanga più o meno l'esame attuale...anche nel caso in cui dovessero essere aboliti gli ordini professionali

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  3. SUl sito Corsera.it, c'è una dichiarazione del Presidente del Senato Schifani, datato 25/12/11, che parla dell'abolizione del tirocinio e dell'esame di stato definendoli una perdita di tempo.Per diventare avvocato basta una semplice denuncia di inizio attività.Per quanto attendibile possa essere la notizia, mi chiedo se ciò è valido solo per i nuovi laureati (visto che si fa riferimento alla laurea magistrale) o anche per quelli del vecchio ordinamento e se fosse solo per i nuovi laureati la Costituzione è valida solo per i laureati del vecchio ordinamento? Dov'è l'eguaglianza di fatto citata dall'art.3?

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  4. Sul sito Corsera.it c'è scritto che ieri il Presidente del Senato Schifani ha detto che si abolirà l'esame di stato definendolo una perdita di tempo e che per divenare avvocato sarà necessario una denuncia di inizio attività. Per quanto attendibile possa essere questa notizia, mi chiedo se riguarda tutti o solo i nuovi laureati visto che si parla di laurea magistrale.Attendo risposta grazie mille

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  5. ...può averlo anche detto, ma per farlo serve modificare l'art. 33, comma 5 della Costituzione...e proprio non credo che ciò possa avvenire...qualsiasi legge ordinaria di eliminazione tout court dell'esame sarebbe incostituzionale! Ovviamente l'esame può essere modificato anche sino al punto di renderlo quasi una mera formalità, come per altre professioni...Ma credo che da ora in poi assisteremo a più cancellazioni dall'Albo (volontarie!) che a nuove iscrizioni, dato lo stato "deteriorato" della professione forense!

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