Avvocati e futuro: due giorni di fuoco!
Mentre alla Camera tutto è fermo relativamente al testo trasmesso dal Senato (ora ddl C 3900) sulla riforma dell'Ordinamento Forense, siamo in prossimità di due appuntamenti di assoluto rilievo e che potrebbero in qualche modo segnare profondamente il futuro della nostra professione.
Venerdì 14 p.v. (salvi spostamenti dell'ultima ora) dovrebbe tenersi la discussione, dinanzi al TAR del Lazio, del ricorso contro il regolamento sulla specializzazione forense varato dal CNF.
Ricordo che il ricorso è stato presentato da un gruppo di avvocati romani che contestano in primo luogo il potere regolamentare del CNF su tale materia.
Sabato 15 p.v. riunione presso il CNF con gli Ordini circondariali, per discutere sul medesimo regolamento anche alla luce dei deliberati del Congresso Forense di Genova.
Ribadisco il mio pensiero al riguardo: la specializzazione è necessaria!
Si può discutere all'infinito sulle modalità per attuarla, ma è fondamentale iniziare ad affermarne l'imprescindibile principio.
Se da queste due giornate la specializzazione uscirà riaffermata potremo dire di aver fatto un passo in avanti, ma se al contrario dovremo registrare una battuta di arresto rischieremo di dare un impulso negativo anche al ddl di prossimo esame alla Camera, con il rischio di perdere definitivamente una grande occasione di riforma e segnare il passo per un lasso temporale lunghissimo.
In danno, in primo luogo, del sistema giustizia in generale e di tutti coloro che vi si imbatteranno in particolare!
In danno, in primo luogo, del sistema giustizia in generale e di tutti coloro che vi si imbatteranno in particolare!
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