Non avevo abbandonato questo blog, per semplice inerzia...
Sono passati due anni molto difficili per la legge che ha portato alla chiusura di 30 tribunali circondariali e 220 sezioni distaccate.
E contro questa decisione molto mi sono impegnato, anche se, purtroppo, senza portare a casa alcun risultato.
Un vero cataclisma, ma con differenti esiti luogo per luogo.
Per fare un esempio, a prima impressione delle due realtà che più mi riguardano: chiuso Montepulciano a Siena è arrivato un gran caos, chiuso Orvieto sembra che a Terni funzioni tutto...
Vorrei ripartire da qui, convinto (e non mi arrendo) che chiudere il tribunale di Montepulciano sia stato un grande sbaglio: in primo luogo per le notevoli distanze (da alcune zone del circondario si superano i 100 chilometri da Siena) e le effettive difficoltà di collegamento, ma anche per la carenza strutturale del palazzo di giustizia di Siena, già non idoneo per il carico precedente ed assolutamente inadeguato per far fronte al carico attuale (oltre a quello dell'ex tribunale di Montepulciano è arrivato anche quello della ex sezione distaccata di Poggibonsi).
E' attiva una commissione ministeriale che dovrebbe verificare gli esiti di questa traumatica e repentina chiusura di uffici giudiziari, secondo questo strano modo di operare: prima si è chiuso e poi si guarda se la cosa è positiva o meno.
Il territorio ex circondario di Montepulciano è per buona parte zona montana e di ciò si dovrebbe tener conto al pari di altre realtà che sembrano più sotto osservazione sotto tale profilo.
Ma questo è solo un primo spunto, molto altro c'è da dire a sarà detto...
E poi pende l'ammissione del referendum abrogativo voluto da molte regioni (ma non dalla Toscana), superato il primo scoglio (la Cassazione) adesso ci sarà quello più difficile (la Corte Costituzionale, entro febbraio 2014), per il possibile voto nella primavera 2014.
Vorrei aprire un dibattito su questo tema.
Chiunque può intervenire sul punto.