L'EUROPA NON PERDONA
Qualcuno conosce nel dettaglio la Direttiva GAI 2001/220 e la Direttiva 2004/80/CE?
Ieri ad un convegno di studio sui maltrattamenti in famiglia un valente Sostituto ci ha illustrato tali Direttive, aggiungendo che il termine per la loro attuazione scadrà a luglio prossimo e che in difetto di regolamentazione con normativa nazionale le stesse assumeranno applicabilità diretta nel nostro Ordinamento.
In base a tali Direttive la vittima del reato diverrebbe una specie di soggetto processuale con i superpoteri, avendo più tutela dell'imputato ed addirittura il diritto al ristoro dei danni subiti persino dallo Stato, ove non possa recuperare dall'autore del reato.
In base a tali Direttive la vittima del reato diverrebbe una specie di soggetto processuale con i superpoteri, avendo più tutela dell'imputato ed addirittura il diritto al ristoro dei danni subiti persino dallo Stato, ove non possa recuperare dall'autore del reato.
Ha poi aggiunto che non esiste alcun ddl di attuazione di tali direttive...
Credo sia necessario iniziare ad occuparci di più di quanto accade in Europa, dove ormai si fanno leggi di immediata valenza nel nostro ordinamento penale, con strumenti (le Corti europee) in grado di dare piena efficacia alle decisioni quadro, come abbiamo appena visto in tema di reato di clandestinità!
Per chi vuole iniziare ad interessarsi dell'argomento un primo documento da leggere si rinviene al seguente indirizzo:
Per chi vuole iniziare ad interessarsi dell'argomento un primo documento da leggere si rinviene al seguente indirizzo:
http://appinter.csm.it/incontri/relaz/20871.pdf
L' Europa ormai non perdona (ed in questo caso l'affermazione vale anche per il merito dell'argomento)...
L' Europa ormai non perdona (ed in questo caso l'affermazione vale anche per il merito dell'argomento)...
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono comunque filtrati