...dunque ci (ri)siamo: domani a Roma al CNF per vedere se la montagna partorirà o meno (ancora non sappiamo se un topolino, un elefante, un dinosauro o un bel rapace in grado di volare alto e sicuro nei cieli)...
ma oggi voglio evidenziare alcune cosette, sperando che inducano ad un minimo di riflessione.
Fresco fresco (si fa per dire: è datato luglio-settembre 2008!) mi è arrivato oggi l'ultimo numero de "La previdenza forense", trimestrale della Cassa di Previdenza Forense, inviato automaticamente a tutti gli iscritti.
In tale numero sono riportati i redditi degli avvocati secondo le risultanze della Cassa:
1) reddito medio degli avvocati nel 1981 (ovviamente dati convertiti in euro) pari a 6225, rivalutato (cioè al valore odierno) pari a 21612; reddito medio 2006 (ultimo dato disponibile) pari ad euro 49039; ma mi preme far notare che il reddito medio più elevato (ovviamente guardando i dati rivalutati) è quello del 1994, pari a 51121, con un dato costantemente altalenante per ben dodici anni tra 47000 e 49000;
2) se guardiamo il volume d'affari più o meno il discorso è simile, ma vi è un maggior decremento negli ultimi anni;
3) se osserviamo i dati del 2006 vediamo che ci sono (su 137000 iscritti alla Cassa) circa 15000 iscritti con reddito non dichiarato, reddito negativo o reddito zero; 18000 con reddito annuo da zero a 7500 euro; 16000 con reddito inferiore a 12500 euro; 71000 con reddito da 12500 a 82000; 16000 con reddito superiore ad 82000 euro;
4) per tutte le classi di età mediamente gli uomini guadagnano il doppio delle donne e le donne sono in notevole incremento numerico percentuale man mano che si va verso i più giovani, risultando sempre più donne che uomini sotto ai 40 anni (dato del 2006);
5) il reddito medio varia molto per fasce di età raggiungendo il massimo (quasi 110000 euro) tra i 60 e i 64 anni essendo abbastanza costante tra i 55 ed i 70 anni;
6) il numero di dichiaranti (125000), scomposto per età è il seguente: 24-29 2364; 30-34 22199; 35-39 30552; 40-44 24803; 45-49 14155; 50-54 9302; 55-59 5626; 60-64 4087; 65-69 4172; 70-74 3224; +74 3502.
Oggi sul Giornale leggo che gli avvocati aderenti a Giuristi Democratici offrono assistenza gratis a studenti e professori "in caso di abusi qualora si volessero utilizzare le forze dell'ordine per porre fine alle proteste".
Su Panorama (numero del 30.10.2008), invece, l'articolo "Anche a Roma avvocati in vetrina", con il seguente sottotitolo: "Una lettera costa 50 euro contro gli abituali 200. E la prima consulenza "su strada è gratuita"
Poichè ho scritto troppo, non mi inoltro in alcun commento e lascio i dati di cui sopra (compresi quelli dei due articoli di giornale) al libero sfogo di chi avrà avuto voglia di leggermi...
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