AGGIORNAMENTO 13 NOVEMBRE 2009 ORE 18,20
Certo che in un momento di crisi della categoria una legge fatta in quattro e quattr'otto che "ammazza" - a occhio e croce - il 70% dei processi in primo grado, non è proprio il massimo...per tacer del resto...
Dunque ancora più: poveri Avvocati Disperati!
Negli ultimi tempi non faccio altro che raccogliere grida di dolore di molti Colleghi, anche valenti ed affermati, che si trovano in crisi finanziaria.
Non è una questione da poco ed in tutta onestà anche noi questo anno abbiamo avuto i nostri problemi.
Basti un dato: dover pagare tasse e previdenza forense sul dato reddituale dell'anno precedente ma...in assenza di entrate questo anno.
Basti un dato: dover pagare tasse e previdenza forense sul dato reddituale dell'anno precedente ma...in assenza di entrate questo anno.
Perchè la gente non ha soldi e...non paga l'avvocato.
Per fare il solito parallelismo: si va dal medico o dal dentista e la prestazione si paga subito.
Si va dall'avvocato e siccome la prestazione del professionista è solitamente differita nel tempo...si pagherà quando si potrà (e vorrà)...
E fin qui credo di aver detto solo banalità.
Ma vi racconto le ultime amenità avvenute in un modesto studio di provincia, vale a dire il mio (ricordando che io mi occupo prevalentemente di penale, ma sono associato con civilisti).
Sto parlando delle ultime 48 ore, non dell'ultimo anno...
Arriva un avviso di cancelleria di una pratica a noi sconosciuta....nell'atto introduttivo figura nel mandato un mio collega di studio che nulla sapeva della vicenda (ed infatti non ha firmato l'atto)...interpellato il collega di altra sede (che astrattamente sarebbe ilo c.d. "dominus litis")...lo stesso afferma di non saperne niente pure lui perchè una certa associazione avrebbe "usurpato" il suo nome al cessare di una collaborazione che per un certo periodo vi era stata...
Scopro di non essere più difensore della persona offesa in un grave delitto, ancora in fase di indagini, perchè trovo il difensore dell'imputato che mi dice: "volevo contattarti, ma ho scoperto che non ci sei più"....ovviamente nessuna comunicazione dall'avvocato subentrante (che non poteva non sapere, visto che la persona offesa può avere un solo difensore e dunque il collega deve aver predisposto anche la mia revoca)...
Arriva un fax in studio da un avvocato che si definisce "esperto in recuperi crediti" e si propone a nostra disposizione (è di una città importante a svariate centinaia di chilomentri da qui: viene a cercare noi, di un piccolo Foro di provincia? avrà mandato 200.000 fax a tutta Italia? fax, non posta elettronica che ha costo zero!).
La nostra professione non è alla frutta: è morta e sepolta e non può neppure essere riesumata.
Ne deve nascere un'altra!
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