Sembra proprio un baratro senza fine: tutti contro tutti e nessuno in grado di rimettere un po' d'ordine e, soprattutto, riportare le cose allo Stato di Diritto.
Tutti perdono di vista la Ragione, nel chiaro intento di sopraffare l'avversario. Tutti vogliono salvaguardare sè stessi!
Ed i propri privilegi...
C'era un tempo lo Stato di Diritto, nel quale il Governo governava, il Parlamento faceva le leggi e la Magistratura le applicava.
Poi la Magistratura ha iniziato a fare politica e la Politica lo ha permesso, spalancandole la porta.
Da allora leggi con la L maiuscola assai poche e comunque tutte le leggi indigeste alla Magistratura demolite sistematicamente: con l'interpretazione, se possibile - le chiamano sentenze "creative" - con il vaglio (scontato!) di incostituzionalità, se necessario...
Solo su una cosa Politica e Magistratura vanno d'accordo, ma contro il diritto: le questioni di ordine pubblico.
Siccome entrambe si sentono "manovratore", non possono tollerare di doversi (seriamente) occupare del quotidiano, vale a dire dei casi di ordinaria ingiustizia.
Siccome entrambe si sentono "manovratore", non possono tollerare di doversi (seriamente) occupare del quotidiano, vale a dire dei casi di ordinaria ingiustizia.
E siccome per far questo è necessario dare qualcosa in pasto all'opinione pubblica, basta creare un sistema per mettere in carcere più gente possibile, tanto più se "recidiva".
Che poi il vero significato della recidiva non lo conosce più nessuno...
Corsie privilegiate per mandare in carcere il "povero cristo" - che se sta fuori crea solo problemi - perchè disturba il manovratore!
Doppio, terzo, quarto binario, un po' come i treni che portavano nei campi di concentramento: sempre di più e sempre più colmi...all'ammasso...con un'unica raccomandazione: "buttate la chiave"!
Ma Signori: non è questo lo Stato di Diritto!
Ma Signori: non è questo lo Stato di Diritto!
Il Diritto deve essere uguale per tutti: politici, magistrati, ricchi, poveri, giovani e vecchi, fortunati e sfortunati.
Signori Magistrati, limitatevi ad applicare la legge, non dovete forzarla perchè non vi quadra, non è il vostro ruolo, come non è il vostro ruolo fare politica per condizionare - e non di rado sopraffare - il Legislatore.
Signori Magistrati, limitatevi ad applicare la legge, non dovete forzarla perchè non vi quadra, non è il vostro ruolo, come non è il vostro ruolo fare politica per condizionare - e non di rado sopraffare - il Legislatore.
Signori Politici, abbiate la forza ed il coraggio per rimandare i Magistrati nelle loro stanze, a fare il loro lavoro con diligenza; rimediate ai vostri errori del passato, dovete superare il conflitto con la Magistratura riappropriandovi del vostro ruolo di Legislatore.
E' necessario, per questo, modificare la Costituzione? Lo si faccia quanto prima; si abbia la forza di sottrarsi a questo incredibile colpo di carabina puntato costantemente sulle vostre tempie e chiamato "avviso di garanzia".
Perchè oggi lo Stato di Diritto è crollato...troppe crepe sono state ignorate ed è necessario ricostruirlo pezzo dopo pezzo; ad iniziare dalle sua fondamenta: quella Carta Costituzionale stravolta nella sua veste formale e nella sua lettura sostanziale a partire dal 1992.
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