Ho appena rifatto il conteggio degli avvocati italiani, favorito dal nuovo sito internet del CNF, che pubblica direttamente i dati di 132 Ordini circondariali senza le precedenti limitazioni di consultazione (si bloccava a 500, richiedendo una consultazione per singole lettere dell'alfabeto).
Non ho capito cosa aspettino gli altri 33 Ordini a mettersi in linea (a perchè il CNF non li solleciti, per una evidente esigenza di trasparenza), sottolineando che tra questi vi sono città capoluogo di distretto come Bologna (l'unica che veramente rende improba una verifica, perchè andrebbero contati gli iscritti uno per uno e si parla di un dato tra 4000 e 5000!) e Cagliari (oltre 2300!).
Rispetto alla verifica di circa sei mesi fa ci sono variazioni importanti (i precedenti dati non erano aggiornati?) poichè alcuni Ordini raddoppiano gli iscritti. A sorpresa alcuni ordini diminuiscono, come ad esempio Milano che scende sotto la soglia dei 15.000.
Roma passa da meno si 20.000 a quasi 24.000 (ma alcuni colleghi della Capitale mi dicono che attualmente gli iscritti sono circa 27.000), dato consultabile dal sito dell'Ordine territoriale perchè attualmente non disponibile tramite il CNF (ma in precedenza era pubblicato, per cui dovrebbe trattarsi della necessità di ricaricare sul nuovo sito l'imponente mole dei dati romani).
Quello che proprio è inconcepibile è il dato gestito ufficialmente dal CNF, vale a dire l'Albo dei cassazionisti.
Nono voglio apparire macabro ma...i morti si contano almeno a centinaia, se non a migliaia...o quantomeno i non più esercenti la professione forense.
Basti un esempio per tutti: consultando l'elenco dei cassazionisti (giustamente diviso per Ordine di appartenenza) troviamo sotto Mondovì (credo sia in assoluto l'Ordine più piccolo d'Italia!) un avvocato nato nel 1874 e cassazionista dal 1905...sarebbe il personaggio vivente più longevo del Pianeta: 135 anni...ma le notizie mondiali ci dicono cosa diverse...
Possibile che nell'era 2.0 non sia possibile, per il CNF, fare una verifica, quanto meno dell'esistenza in vita (la prendo larga) di coloro che risultano avere oltre 90 anni (dovrebbero essere, a occhio e croce, svariate centinaia di cassazionisti).
E' vero, poi, che con la normativa attuale possono esistere cassazionisti cancellati dall'Albo ordinario, ma quanti saranno mai? Basterebbe incrociare i dati tra Ordini circondariali e CNF per verificare che quasi tutti coloro che non sono iscritti nell'Albo ordinario in realtà hanno cessato l'attività professionale e, dunque, possono essere tolti anche dall'Albo speciale.
Così, tanto per non continuare a fornire dati clamorosamente sballati...
Qui sopra trovate a sinistra il file con i dati attuali ed a destra i dati di sei mesi fa...in attesa, ovviamente, di sapere qualcosa di più sull'iter della riforma - questo è stato un anno difficilissimo per gli avvocati, perchè tutti hanno problemi seri di riscossione dai propri clienti - della quale in questi giorni si perdono le tracce parlamentari...
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