Dunque ieri l'ultima riunione al CNF per discutere di riforma dell'ordinamento forense... e, forse, l'ultimo compromesso.
Ancora una volta, quale tema centrale, il procedimento disciplinare: con posizioni diversificate ed il tentativo (piuttosto antipatico!) di qualche grosso ordine di fare la "voce grossa"...
Grande merito al presidente Alpa, che ha sopportato tutto e tutti, riuscendo, da persona sopraffina, ad imbastire l'ultima mediazione: procedimento disiplinare riformato, con istruttoria distrettuale e decisione affidata in sede locale ad un collegio misto, composto in parte da consiglieri locali ed in parte da consiglieri di altri ordini.
Questo il "principio", poi vedremo nel dettaglio cosa uscirà fuori nei prossimi giorni.
L'impressione che ne ho ricavato è la necessità di fornire un testo al Ministro Alfano prima del Congresso Forense, che si aprirà a Bologna il 13 novembre, per dar lui l'occasione di presentarsi ed affermare che porterà avanti la riforma...
Qualcuno ieri parlava di "ultimo tram" e probabilmente aveva anche ragione...
Mi chiedo e Vi chiedo: ma questo "ibrido", frutto di molti compromessi, dove mai ci condurrà?
Verrà recepito in maniera sufficientemente forte come riforma vera condivisibile, oppure presterà il fianco alle critiche (ed agli interventi correttivi)?
Non resta che la speranza di non dover scendere "di botto" dall'ultimo tram, per ritrovarsi dentro ad un tristissimo carro funebre!
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