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Avvocato, ora anche consigliere comunale di opposizione a Montepulciano, con la lista civica "Daniele Chiezzi per Montepulciano". Che ancora, nonostante tutto, ci crede. E lo esprime come può, con i propri limitatissimi mezzi, cercando di dare voce anche agli altri, ad iniziare da questo blog. Il motto: non esiste attività umana in grado di affermare giustizia assoluta...ma almeno cerchiamo di migliorarla il più possibile!

lunedì 5 dicembre 2011

sabato 25 aprile 2009, 16.08.52 | danielechiezzi
30.03.09  NOVITA'
nuovo ddl presentato alla Camera dall'On. Cinzia CAPANO (PD)
porta il numero C. 2329 presentato in data 24.03.09, ancora da assegnare, ed ha per titolo "Riforma dell'ordinamento della professione di avvocato...."
testo, ovviamente, ancora non disponibile: sarà quello finale del CNF? (ho perso il conto delle proposte pendenti in Parlamento)

27.03.09
COMUNICATO STAMPA ODIERNO DEL CNF
"Riforma forense:Cnf, apprezzamento per l’intenzione
del parlamento di approvarla in tempi brevi 
Il Consiglio nazionale forense ha incontrato oggi
i rappresentati politici di maggioranza e opposizione 
Roma 27/3/2009. Il Consiglio nazionale forense esprime apprezzamento per l’apertura dimostrata dai rappresentanti politici di maggioranza e opposizione ad approvare in tempi brevi la riforma della professione forense durante un incontro informale che si è tenuto oggi a Roma.
Nell’incontro con i rappresentanti del Pdl, Pd, Lega e Idv, il presidente Guido Alpa ha presentato il testo unitario dell’avvocatura approvato il 27 febbraio scorso, già recepito sia al senato che alla camera da autonome proposte di legge.
Nel corso dei prossimi giorni seguiranno altri incontri per approfondire reciprocamente alcuni aspetti del testo con l’obiettivo di creare il più ampio consenso intorno a una riforma che mira, ha ricordato il presidente Alpa, a fare della professione di avvocato una “professione moderna e affidabile”.
INTANTO MARTEDI' 31 P.V. ALLE ORE 14 PREVISTA NUOVA RIUNIONE DEL COMITATO RISTRETTO DELLA COMMISSIONE GIUSTIZIA DEL SENATO
20.03.09 ulteriore aggiornamento:
il comitato ristretto si riunisce nuovamente martedì 24 p.v. alle ore 20.30....
intanto altra interessante novità: disponibile il testo del ddl C. 2001 Cavallaro, Ferranti, Tidei dal titolo "Norme in materia di difesa d'ufficio e di patrocinio a spese dello Stato nonchè disposizioni per l'istituzione degli elenchi degli avvocati specialisti"....personalmente definisco tale proposta di intervento normativo assolutamente opportuna...come al solito qui a destra il link alla pagina con il testo ufficile del ddl...(appena assegnato alla Commissione Giustizia della Camera)
15.03.09 AGGIORNAMENTO:
per martedì 17 p.v. è nuovamente convocato il comitato ristretto formato in Commissione Giustizia al Senato per l'esame preventivo dei ddl presentati in materia di professione forense...
ancora nessuna traccia (parlamentare e/o governativa) del testo finale del CNF...
27/02/2009 ULTIMISSIMA: IL PLENUM DEL CNF HA DATO OGGI IL VIA LIBERA ALLA PROPOSTA DI RIFORMA
AL SEGUENTE INDIRIZZO IL COMUNICATO UFFICIALE CON LA SINTESI DEGLI ELEMENTI RITENUTI ESSENZIALI
QUI A DESTRA, PRIMO TRA I LINK, IL COLLEGAMENTO AL TESTO DEFINITIVO TRAMITE IL SITO UCPI
27/02/2009 SEGNALAZIONE:
al seguente indirizzo, all'interno del sito del Senato, il dossier n. 99, predisposto dal Servizio Studi del Senato - ufficio ricerche sulle questioni istituzionali sulla giustizia e sulla cultura, realizzato per l'attività parlamentare di disamina dei disegni di legge 601, 711, 1171 e 1198 in materia di professione forense:
di particolare rilievo la disamina dello stato delle professioni forensi in Inghilterra e Galles, Spagna, Francia, Germania e sottolineo che da tale studio emerge che dal 2011 anche in Spagna sarà obbligatorio superare un esame per diventare avvocato e l'esistenza dell'obbligo assicurativo in Francia e Germania (ove mi pare particolarmente selettivo l'accesso)...in Francia i cassazionisti sono 92!

25/02/2009  NOVITA':
dal sito UCPI, al seguente indirizzo, il testo definitivo della Commissione presso il CNF sulla proposta dell'avvocatura unita per la riforma dell'Ordinamento Forense
Dalla prima pagina de "Il Sole 24 ore" di oggi 24 febbraio 2009  (articolo di Giovanni Negri):
Titolo: "Così gli avvocati vogliono cambiare la professione"
"Maggiore rigore nell'accesso; riduzione degli squilibri corporativi nel procedimento disciplinare; apertura sulla specializzazione. L'avvocatura, con fatica e resistenze, si avvia a trovare la quadra del nuovo ordinamento forense. E' possibile che il tasso di riformismo della proposta che sta prendendo forma sia ancora insufficiente, però è indubbio che dai legali arrivano alcuni tentativi di risposta a problemi che non sono di una sola categoria professionale, ma di tutto il sistema giustizia. Così se gli avvocati sono tanti (oltre 200.000, senza paragoni in Europa), si propone un esame più selettivo grazie anche a uno sbarramento preliminare. Se poi è ormai necessità una rigidità deontologica adeguata ai grandi numeri, allora va segnalato con favore il sia pure timido tentativo di svincolare il procedimento disciplinare dall'Ordine di appartenenza dell'incolpato. Se ancora, la necessità di una specializzazione è nei fatti di una società che richiede competenze giuridiche estremamente specifiche, allora ben venga anche l'istituzione di elenchi "speciali" di avvocati divisi per competenza."
(segue a pagina 31 l'articolo di spiegazione dei punti essenziali della proposta, con la precisazione che il testo finale dovrà predisporlo il CNF per poi consegnarlo quanto prima al Ministro)
AGGIORNAMENTO di lunedì 23 febbraio:
dal sito del Senato, calendario lavori Commissione Giustizia, rilevo la convocazione per venerdì 27 p.v., ore 9.00, del comitato ristretto formato per il primo esame di tutte le proposte di legge in materia di riforma dell'Ordinamento Forense...dunque l'iter parlamentare prende realmente il via...
Copio ed incollo dal sito UCPI:
"21/02/2009
SPECIALIZZAZIONE FORENSE - PRIMO TRAGUARDO RAGGIUNTO
Si sono conclusi ieri pomeriggio i lavori della commissione consultiva per la riforma dell'ordinamento forense voluta dal CNF. Dopo un periodo di "pausa", determinato dalla necessità di risolvere i punti su cui ancora permaneva disaccordo, la commissione ha ripreso a lavorare alacremente fino a giungere ad un testo pressochè totalmente condiviso, salvo il no degli avvocati amministrativisti e l'astensione degli avvocati del Lazio.
Fin dall'inizio della costituzione della commissione, agli inizi della scorsa estate, la Giunta UCPI ha lavorato alacremente e con continuità, di concerto con le associazioni specialistiche AGI, UNCAT e AIAF, per conseguire il riconoscimento per legge della specializzazione forense e la sua regolamentazione di massima, e per trovare sugli altri temi soluzioni adeguate a garantire la riqualificazione della professione di avvocato.
Oggi, a maggior ragione alla luce delle grandi e piccole difficoltà incontrate in questi mesi e pazientemente superate da parte di tutti, ci sembra di poter dire di aver ottenuto un bel risultato. L'avvocatura ha trovato il suo progetto.
Ora la parola passa al CNF, cui spetta dare il via libera al testo e consegnarlo nelle mani del governo.
In attesa di pubblicare il testo di riforma uscito 24 ore fa dalla commissione anticipiamo qui di seguito sommariamente alcuni punti salienti.
SPECIALIZZAZIONE FORENSE
L'art.8 della bozza di riforma titola SPECIALIZZAZIONI ed introduce la possibilità per gli avvocati di ottenere il TITOLO DI SPECIALISTA, all'esito della frequenza di una scuola di specializzazione biennale per un totale di almeno 400 ore di formazione complessive e previo superamento di un esame di specializzazione. Gli ordini terranno gli ELENCHI DEGLI AVVOCATI SPECIALISTI, uno per ciascun settore di specializzazione. Le associazioni forensi avranno proprie scuole. L'esame di specializzazione sarà sostenuto presso il CNF, che rilascerà il titolo di specialista.
ACCESSO ALLA PROFESSIONE
Al tirocinio professionale si avrà accesso solo previo superamento di un test di ingresso. Il tirocinio manterrà l'attuale durata biennale, potrà svolgersi solo presso avvocati che abbiano maturato cinque anni di anzianità e sarà integrato dalla frequenza obbligatoria, sempre biennale, di corsi di formazione a contenuto professionalizzante. L'esame di Stato sarà preceduto da una preselezione informatica e consisterà in una prova scritta (specializzante e senza l'ausilio dei codici commentati) ed in una prova orale con cinque materie obbligatorie e due facoltative.
ABILITAZIONE AL PATROCINIO DINANZI ALLA CORTE DI CASSAZIONE
Due le alternative:
1. Superamento dell'esame previsto dalla normativa vigente, riservato a chi abbia maturato cinque anni di anzianità di iscrizione all'albo;
2. Frequenza della Scuola superiore dell'Avvocatura del CNF e superamento della verifica finale di idoneità, a carattere specializzante, per coloro che abbiano maturato un'anziantà di iscrizione all'albo pari a dodici anni.
PROCEDIMENTO DISCIPLINARE
Fase istruttoria affidata al Consiglio Istruttore di Disciplina, istituito a livello distrettuale e composto da avvocati eletti dai Consigli dell'Ordine del distretto che non versino in situazione di incompatibilità.
Giudizio affidato al Consiglio dell'Ordine costituito in Collegio Giudicante, composto in prevalenza da avvocati appartenenti a ordini territoriali del medesimo distretto ma diversi da quelli di appartenenza dell'incolpato.
POTERE REGOLAMENTARE
I regolamenti di attuazione della legge di ordinamento forense saranno adottati dal CNF, il quale dovrà preventivamente:
- chiedere il parere dei consigli dell'ordine territoriali e delle associazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale;
- all'esito, raccogliere il parere di una commissione composta da un delegao per ogni regione designato dagli ordini circondariali e da un delegato per ogni associazione forense maggiormente rappresentativa. La commissione resterà in carica quanto il CNF e sarà costituita, per la prima volta, entro novanta giorni dall'entrata in vigore della legge di riforma."
Mi riservo di tornarci limitandomi - in attesa di poter leggere il testo della proposta di legge - ad affermare di essere perplesso da alcuni principi, perchè la riforma non dovrebbe essere nè "pro (già) avvocati", nè "contro aspiranti avvocati", bensì "pro artt. 24 e 111 Cost" e dunque per la Giustizia e per tutti i suoi utenti...

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