Continuiamo su questo tema che non mi è indifferente (peraltro leggo di vari interventi su altri blog di ex dipendenti di ditte chiuse definitivamente per il troppo tirare dei sindacati, con il bel risultato "tutti a casa")...
Dunque - premesso che Air One - è dentro la cordata CAI, a questo punto mi preoccuperei soltanto di far bene l'imprenditore: no alla riapertura della trattativa, Alitalia chiude definitivamente e tutti in Cassa integrazione.
A quel punto si aprono tutte le aste possibili (beni strumentali che hanno un valore di mercato ed altro) e qualsiasi imprenditore del settore è libero di offrire lavoro alle proprie condizioni ad ex dipendenti Alitalia, singolarmente liberi di accettare o...tenersi la Cassa integrazione (che poi non è quella di un operaio alla catena di monteggio della Fiat!).
Il mercato viene riequilibrato, compito del Governo è a quel punto salvaguardare gli hub di interesse nazionale, non sussistendo, a differenza dei diversi regimi aerei degli anni 60-70-80, un vero e proprio interesse nazionale ad una comp'agnia di bandiera, bensì ad un controllo della movimentazione del traffico aereo da e per l'Italia.
Fine della discussione e fine certa (ad esauriminto della Cassa integrazione, ma quella è inevitabile) dello sperpero di denaro pubblico...
Vedreste come correrebbero hostess e piloti...perchè se rimangono troppo a terra...poi non volano più..
Ciao ciao sindacati intransigenti, finalmente si ragiona in termini di mercato (e credeteci è un bene per tutti!)
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