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Avvocato, ora anche consigliere comunale di opposizione a Montepulciano, con la lista civica "Daniele Chiezzi per Montepulciano". Che ancora, nonostante tutto, ci crede. E lo esprime come può, con i propri limitatissimi mezzi, cercando di dare voce anche agli altri, ad iniziare da questo blog. Il motto: non esiste attività umana in grado di affermare giustizia assoluta...ma almeno cerchiamo di migliorarla il più possibile!

lunedì 5 dicembre 2011

sabato 7 giugno 2008, 8.56.48 | danielechiezzi
Certamente non sono di sinistra.
Certamente mi fossi trovato in Parlamento due anni or sono non avrei votato Napolitano all'elezione del Presidente della Repubblica.
Certamente Napoli è Napoli ed il Nord è il Nord, dove per la prima attualmente prevalgono i lati negativi e per il secondo quelli positivi, quanto meno sotto un profilo di economia ed organizzazione spicciola...
Però c'è un però, che posso narrare per esserci "caduto" di persona dentro al problema, assistendo un imputato coinvolto in uno dei tanti megaprocessi napoletani legati al traffico illecito di rifiuti.
Almeno nel mio caso (ma mi pare che "il sistema" tenda ad essere replicante) il traffico illecito di rifiuti riguardava produzione del Nord che finiva (illecitamente, appunto, mediante una serie di artifizi, fatti di giri bolla ed altro ancora), in Campania.
Magari aggiungiamo pure che il "deus" della vicenda non fosse proprio meneghino, ma assai più prossimo a Pulcinella (insomma la regìa del "traffico" era campana!), ma il dato obiettivo da me rilevato è proprio che "a munnezza" che (più) puzza in Campania è "du Nord"!
Ed aggiungo che forse senza quel traffico oggi sarebbe parecchio più ingombrante (e puzzolente?) al Nord.
Per una volta, dunque, per onestà interiore e con "sacrificio politico" mi sento di dover affermare che il Presidente Napolitano ha proprio ragione...e non è ragione politica, ma verità obiettiva sulla base della mia esperienza professionale! 
Visti certi articoli di stampa odierni (in particolare quello a firma Carlo Bonini su Repubblica) mi corre l'obbligo aggiornare il post (alle 15 circa di venerdì 6/6):
aggiunto che non sono nè nordista nè sudista ma sognatore di un'Italia tutta uguale (un sogno, appunto!), aggiungo e preciso:
ebbene sì: mi riferivo proprio all'inchiesta "Re Mida", il cui processo (almeno il ramo che mi occupa), a dire il vero, è ancora alle battute iniziali.
Una cosa è comunque certa: buona parte dei RRSSUU dei Lumbard, almeno nei primi anni 2000 (per quanto mi impegna professionalmente siamo tra il 2002 ed il 2003) finivano comunque in Campania...però si deve precisare che non si trattava di rifiuti pericolosi, bensì essenzialmente (almeno nel filone di inchiesta che conosco) di fanghi da depuratore urbano (insomma: i resti di quello che mangiavano e digerivano a Milano e dintorni), che poi transitavano per il centro Italia (con soste più formali che sostanziali!) per poi "atterrare" - è proprio il termine più adatto! - in Campania).
Senza tali traffici (per carità: sicuramente sono stati commessi degli illeciti!) forse anche nei territori "leghisti" ci sarebbe stato qualche problema di smaltimento in più (dunque i verdi del Nord - che non sono i Verdi del Sole che ride - non facciano la faccia di quelli che "non glie ne frega niente") !

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