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Avvocato, ora anche consigliere comunale di opposizione a Montepulciano, con la lista civica "Daniele Chiezzi per Montepulciano". Che ancora, nonostante tutto, ci crede. E lo esprime come può, con i propri limitatissimi mezzi, cercando di dare voce anche agli altri, ad iniziare da questo blog. Il motto: non esiste attività umana in grado di affermare giustizia assoluta...ma almeno cerchiamo di migliorarla il più possibile!

lunedì 5 dicembre 2011

martedì 10 giugno 2008, 10.53.54 | danielechiezzi
In questi giorni è tornata in auge la questione "riforma delle circoscrizioni"...e ne fa un proprio cavallo di battaglia ANM con lo slogan che più o meno recita così: "chiudere i piccoli tribunali"...
E' mia convinta opinione - ma per fortuna non sono il solo a pensarla così - che sia l'ennesima chimera gettata lì con fare gattopardesco; un'operazione di facciata per far credere all'opinione pubblica che i magistrati vogliano le vere riforme e che sia colpa d'altri se poi non vengono realizzate.
Ma bastano pochi dati per spiegare che non è così!
Il più importante è il numero complessivo dei magistrati...arrotondiamolo a 10000...
Stimiamo su 169 tribunali circa 40 i "piccoli" da "tagliare"...
Ad essere "esagerati" si movimentano (tra requirenti e giudicanti) circa 400 magistrati, vale a dire il 4% dell'organico...
Solo che si toglie celerità ed efficienza a territori che hanno la loro linfa vitale e culturale anche strutturata sull'indotto della giustizia locale e proprio per questo un buon rapporto con i cittadini; per aggiungere una goccia inutile ai grossi fori, che a parlarne bene si possono definire "superincasinati"!
Siamo come Paese al 155° posto mondiale (l'ho letto ieri sul Gornale, credo sia una statistica Ocse) per efficienza della giustizia e siamo sicuri che sopprimendo i piccoli tribunali la situazione peggiorerà in tutti i sensi.
Nei piccoli fori sono rispettati gli standards europei di durata dei processi sia civili che penali (anzi in più di un caso siamo avanti), non esistono cause in danno dell'erario per eccessiva durata, non si prescrivono i reati...nei grossi fori succede tutto ed il contrario di tutto e la durata dei procedimenti spesso comprime (se non sopprime!) i diritti dei cittadini in maniera insopportabile (cause di lavoro che iniziano dopo anni dal ricorso, separazioni personali che durano ben oltre il termine minimo per poter iniziare il procedimento per divorzio), dove la parte più forte economicamente "stritola" di fatto sempre e comunque la parte più debole!
La vera riforma delle circoscrizioni è smembrare i grossi tribunali, attribuendo qualche competenza territoriale in più ai piccoli, superando la geografia di province e regioni, se necessario.
Parigi ha quattro tribunali, perchè Roma non puo averne altrettanti?
Aumentiamo il numero dei tribunali, eliminando le sezioni distaccate (quelle sì, inutili ed anzi dispersive di efficienza!), eliminiamo gli uffici dei giudici di pace accorpando i giudici onorari in un unico ruolo presso i tribunali, stabilendone funzioni chiare ed in maniera organica e non frammentaria (come è adesso sia in civile che in penale)....
e soprattutto facciamo lavorare di più magistrati e personale di cancelleria, che di "imboscati" ce ne sono tanti, ma non nei piccoli fori, dove posti per nascondersi non ce ne sono!

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