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Avvocato, ora anche consigliere comunale di opposizione a Montepulciano, con la lista civica "Daniele Chiezzi per Montepulciano". Che ancora, nonostante tutto, ci crede. E lo esprime come può, con i propri limitatissimi mezzi, cercando di dare voce anche agli altri, ad iniziare da questo blog. Il motto: non esiste attività umana in grado di affermare giustizia assoluta...ma almeno cerchiamo di migliorarla il più possibile!

lunedì 5 dicembre 2011

lunedì 23 giugno 2008, 16.06.17 | danielechiezzi
Ci son ferie e ferie...
Dunque: il Ministro Alfano ritiene che si possa "ripartire con le udienze" dal primo settembre e per far ciò inserisce (con decreto legge?) la riduzione al 31 agosto del termine di sospensione feriale dei termini...
Ma qualsiasi avvocato che frequenta i tribunali sa (e lo sanno bene anche i magistrati!) che tale misura non porta ad alcun beneficio concreto sullo svolgimento dell'attività giudiziaria, bensì comporta soltanto un disservizio per l'utenza ed un aggravamento del carico per gli avvocati.
Per esemplificare è sufficiente ricordare che i magistrati hanno 51(o 52?) giorni effettivi di ferie (all'atto pratico oltre due mesi l'anno!), che rimangono tali e lo rimarrebbero anche eliminando del tutto la sospensione feriale dei termini.
Il singolo magistrato che tiene udienza continuerà a non fissare udienza per i suoi due mesi di ferie a tanto più si riduce il periodo "feriale", tanto più sarà libero di spargere le proprie sospensioni di attività quando più lo riterrà comodo...
In sintesi se, per esempio, un giudice teneva prima, annualmente, circa 90 giorni di udienza all'anno (ho calcolato una media di due udienze a settimana, per 45 settimane lavorative, ma sono stato sicuramente "ottimista"), quel giudice continuerà a fare le stesse udienze...
Sottolineo, peraltro, che pressochè assenti in ogni dove sono le udienze dopo il 20 luglio e dal 23 dicembre al 7 gennaio, oltrechè in mezzo ai "ponti" od in prossimità di Pasqua...
Teniamo poi conto che ci sono le ferie del personale di cancelleria e che le cancellerie non possono chiudere neppure nel periodo 1-31 agosto, dovendo essere garantito il servizio per le urgenze...
In realtà, anzichè prendere questo provvedimento utile solo ad "imbonire" l'opinione pubblica, assai "ignorante" in materia di giustizia, per rendere efficacia ed omogeneità al servizio giustizia servirebbe un provvedimento diametralmente opposto: ampliare le ferie giudiziarie facendole iniziare dal 16 luglio, con termine al 15 settembre, nonchè prevedendo ferie giudiziarie anche dal 24 dicembre al 6 gennaio, ma alla condizione di costringere tutti i magistrati ed il personale di cancelleria-segreteria a prendere le ferie in detti periodi, salva una settimana libera (da prendere nei restanti periodi), per consentire turni settimanali di servizio minimo nei detti periodi feriali...
Per evitare problemi con le scadenze nel periodo feriale e, però, ridurre i prolungamenti dei periodi, potrebbe poi essere creato un meccanismo "a scaglioni", per cui, ad esempio, gli atti la cui scadenza andrebbe a cadere dal 16 al 31 luglio si dovrebbero mettere in scadenza per il giorno 20 settembre, quelli a scadenza 1-16 agosto al 30 settembre, quelli a scadenza dal 17 al 31 agosto al 10 ottobre e quelli a scadenza 1-15 settembre al 20 ottobre, infine per gli atti scadenti dal 24 dicembre al 6 gennaio potrebbe prevedersi una scadenza al 15 gennaio.
In tal modo si potrebbe recuperare efficienza, senza allungare i tempi della giustizia ed anzi ottimizzando gli inevitabili periodi feriali.
Peraltro se andasse in porto l'attuale iniziativa di ridurre la sospensione feriale al 31 agosto si creerebbe l'ulteriore problema che ormai moltissime scadenze sono state annotate calcolando il periodo di sospensione ad oggi previsto, con probabile pregiudizio per i firitti processuali di moltissime parti, che si troverebbero anticipato di 15 giorni un termine già organizzato per più lontana scadenza....e pare del tutto incostituzionale inserire detta riduzione dei termini per decreto legge ed in prossimità dell'evento!
Per non dire del fatto che ormai, per quest'anno già sono stati fatti tutti i rinvii a dopo il 15 settembre e non avrebbe alcuna utilità concreta il precedente periodo, non essendoci i termini di vocatio in ius (nè per il civile, nè per il penale!) per i primi di settembre.
Mi auguro seriamente che qualcuno possa rifletterci in tempo, prima di introdurre un simile provvedimento, fatto di molto fumo ed assai poco arrosto (e sicuramente mal cotto!)
Oggi, lunedì 23/6/08, ho trovato e pubblicato (qui sulla destra, tra i miei file) lo schema di DL in fase di esame in CdM, estrapolandone il solo capo riguardante le misure (urgenti???mah!) in materia di Giustizia...

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