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Montepulciano, Siena, Italy
Avvocato, ora anche consigliere comunale di opposizione a Montepulciano, con la lista civica "Daniele Chiezzi per Montepulciano". Che ancora, nonostante tutto, ci crede. E lo esprime come può, con i propri limitatissimi mezzi, cercando di dare voce anche agli altri, ad iniziare da questo blog. Il motto: non esiste attività umana in grado di affermare giustizia assoluta...ma almeno cerchiamo di migliorarla il più possibile!

venerdì 6 gennaio 2012

Un Paese ipocrita!

Basta, io inizio ad averne abbastanza!
La vicenda di Cortina sarà pure una trovata mediatica, ma non succede solo lì: non è infatti altrimenti spiegabile, visto che ieri, primo giorno di saldi, c'erano 6 km di coda per andare all'Outlet di Barberino o al The Mall di Reggello.
Aveva anche ragione Berlusconi (pur sbagliando a dirlo): i ristoranti dalle mie parti io li ho sempre visti pieni!
Allora è proprio vero: c'è molta evasione.
Chi può fa il furbo.
Poi capita che un avvocato che denuncia fino all'ultima lira (non è un lapsus, voglio proprio parlare di lire e non più di euro!), forse in preda ad una crisi economica, si sia suicidato proprio all'inizio dell'anno.
E' la verità: tutte le scuse sono buone per non pagare l'avvocato, soprattutto per quelli che girano con i mega SUV o con la Ferrari!
Via il contante: obblighiamo tutti a pagare qualsiasi cosa - anche il caffè od giornale - con il bancomat.
Ma obblighiamo le banche a concedere tali strumenti a costo zero.
Non siamo un Paese serio: ma è l'ora di diventarlo.
Da una parte c'è chi soffre; dall'altra chi specula anche sulle sofferenze altrui. E sono troppi in entrambe le categorie!
Ahh, dimenticavo: e dichiarazioni dei redditi pubbliche per chiunque, perchè è l'interesse superiore della Collettività ad imporlo, si deve sapere se il nulladichiarante viaggia in auto di lusso o vive in case da sogno!

1 commento:

  1. Il nuovo Presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Giovanni Pitruzzella il 5 gennaio scorso ha inviato al Presidente del Senato, al Presidente della Camera, al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro per lo Sviluppo economico e Infrastrutture e Trasporti una Segnalazione in merito a: "Proposte di riforma concorrenziale ai fini della Legge annuale per il mercato e la concorrenza anno 2012".
    Con la propria segnalazione, l'Autorità si propone l'obiettivo di fornire alle Istituzioni rappresentative il proprio contributo tecnico individuando le misure che sarebbe opportuno inserire nel disegno di legge annuale per la concorrenza e il mercato.

    La segnalazione tratta i seguenti argomenti:

    •servizi pubblici locali
    •appalti pubblici
    •pubblica amministrazione e direttiva servizi
    •limitazione dei regimi di autorizzazione e semplificazione
    •disincentivo all'introduzione di nuovi oneri burocratici
    •distribuzione carburanti, gas naturale ed energia elettrica
    •distribuzione carburanti
    •energia elettrica e gas
    •infrastrutture di trasporto, autostrade ed aeroporti
    •trasporto ferroviario
    •autotrasporto merci su gomma
    •comunicazioni
    •servizi postali
    •settori bancari e assicurativi
    •la concorrenza nei mercati locali
    •libere professioni
    •misure di carattere generale

    Tra gli argomenti trattati non potevano mancare le libere professioni e l'Autorità ritiene che in tale settore, al fine di completare il processo di modernizzazione già avviato e consentire ad esso di svolgere un ruolo adeguato di sostegno alla crescita nel Paese, risulta necessario introdurre le seguenti misure:

    •abolizione espressa di qualsiasi forma di tariffario e, conseguentemente, abrogazione dell'art. 3, comma 5, lett. d), del D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito in legge dalla L. 14 settembre 2011, n. 148, nella parte in cui prevede che in caso di mancata determinazione consensuale del compenso, quando il committente è un ente pubblico, in caso di liquidazione giudiziale dei compensi, ovvero nei casi in cui la prestazione professionale è resa nell'interesse dei terzi si applicano le tariffe professionali stabilite con decreto dal Ministro della Giustizia;
    •esclusione della funzione disciplinare in capo agli Ordini prevedendo espressamente che negli organi indicati nella norma per l'esame delle questioni disciplinari entrino a far parte anche membri non iscritti agli albi e, limitatamente ai consigli locali, iscritti ad albi diversi da quello territoriale di competenza;
    •limitazione dei poteri dei Consigli degli Ordini alla fissazione di requisiti minimi dei corsi di formazione, senza alcuna necessità di autorizzazioni o riconoscimenti preventivi, prevedendo forme di auto-dichiarazione da parte degli organizzatori con meri controlli a campione;
    •revisione della pianta organica dei notai in modo da aumentare significativamente il numero dei posti di notaio ivi previsti;
    •abrogazione del controllo, da parte degli ordini professionali, sulla trasparenza e veridicità dei messaggi pubblicitari veicolati dai professionisti

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